Lotta al gioco online: black list e consigli

di Camerata Stizza su Propaganda il 14 Dicembre 2011

Questo post fa parte di una particolare serie legata al gioco d’azzardo

A luglio la legalizzazione dei giochi online di poker e casinò ha risollevato economicamente le sorti di un settore che aveva sentito odore di stagnazione, però ad approfittare della nuova legislazione sono stati anche gli esperti della truffa. Lo scorso 12 dicembre i Monopoli di Stato hanno infatti aggiornato la lista nera dei siti di gioco online non autorizzati. L’attuale lista comprende 3.748 siti web ed è reperibile qui, i siti sono stati rigorosamente oscurati dalle autorità ma è consigliabile consultare la lista per scoprire se si è stati soggetti ad una truffa.

La Legge Finanziaria 2006 contiene tutte le disposizioni in materia di prevenzione delle truffe online connesse al gioco d’azzardo, e su queste pagine non ci stancheremo mai di ripetere a tutti, da chi si affaccia per la prima volta al bingo virtuale agli esperti del poker online, di rivolgersi esclusivamente ai siti autorizzati dall’AAMS (l’autorità preposta ai Monopoli di Stato). Quindi ogni volta che avete intenzione di iscrivervi ad un nuovo sito controllate la sua presenza negli elenchi dei concessionari presenti sulla home page del sito www.aams.gov.it nella sezione “per gli utenti”.

Ricordate inoltre che uno dei trucchi più utilizzati dai siti truffa per attirare i giocatori è quello di registrare domini con nomi simili a quelli dei siti più popolari o gli stessi ma contenenti errori di battitura. Verificate sempre la correttezza della url inserita prima di procedere a fornire i vostri dati personali. Naturalmente se incappate in un sito sospetto segnalatelo all’AAMS, la procedura è semplice e aiuta tutti a ridurre i rischi del gioco d’azzardo online.

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WTF?

Giornalista, web designer e pubblicitario. Da blog di protesta negli anni in cui i blog andavano di moda, questo spazio è diventato col tempo uno spazio di riflessione e condivisione. Per continuare a porsi le giuste domande ed informare se stessi.